Non tutti sono a conoscenza del fatto che l’assicurazione sulla casa possa essere detratta dal 730: ecco spiegate le modalità
La detrazione fiscale sull’assicurazione della casa è stata inserita nel disegno di legge 2018. Moltissimi italiani ne hanno già usufruito per ricevere un bonus inerente alla copertura economica in caso di eventi calamitosi. La proposta, dunque, ha ricevuto il plauso dei cittadini ed è stata applicata senza alcuna difficoltà alle situazioni che ne ammettevano i requisiti specifici.
Prima di entrare maggiormente nel dettaglio, è bene aprire una panoramica generale sulle modalità di richiesta e sulle clausole da tenere a mente per usufruire dell’agevolazione. Nell’ultima parte del nostro articolo, inoltre, abbiamo pensato di riportare alcuni dati aggiornati in merito alla situazione assicurativa italiana del’ultimo anno.
La polizza può essere detratta dal modello 730 e il beneficio pratico consiste in uno sconto del 19% sulla tariffa che varia in base al piano stipulato nell’anno precedente alla richiesta. Ma a che tipo di contratti viene applicato il bonus, e com’è possibile calcolarlo?
Detrazione assicurazione immobiliare: i requisiti della polizza
La protezione assicurativa deve riguardare la copertura in caso di catastrofi naturali, compresa l’assicurazione casa nell’eventualità di un terremoto. Oltre agli eventi sismici, le polizze possono riguardare alluvioni, inondazioni, eventi di natura violenta e uragani. Inoltre, l’immobile colpito dal danno deve essere usato per fini abitativi, escludendo dunque tutte le proprietà che non abbiano un regolare contratto di locazione a carico. Infine, l’assicurazione può coprire anche una soltanto delle calamità naturali summenzionate affinché la richiesta del bonus possa essere valida; l’aspetto di fondamentale importanza riguarda la necessità di presentare la Dichiarazione dei Redditi con una cadenza annuale, cosicché la detrazione fiscale venga calcolata in relazione a essa.
Detrazione assicurativa: a quanto ammonta?
La Legge di Bilancio 2018 ha stabilito un tasso di agevolazione fissato al 19% dell’intero premio assicurativo sottoscritto al momento della stipula della polizza. All’ammontare generale deve essere inclusa l’esenzione dall’imposta del 22,25% normalmente applicata alla copertura danni di un immobile. Un requisito da tenere a mente per convalidare il processo di richiesta comprende, inoltre, l’applicazione di una franchigia che determina una minima soglia di scatto per il beneficio fiscale. Questo vuol dire che, al di sotto di tale ammontare, non sarà possibile completare l’agevolazione economica in questione; il valore deve essere calcolato a partire dal rischio e dalla tipologia di contratto che viene stipulata al momento della sottoscrizione della polizza assicurativa danni.
Le coperture assicurative per terremoti e alluvioni, infine, si applicano anche agli immobili situati in zone abitative a rischio medio-alto.
La garanzia non viene convalidata – senza specifiche estensioni – ai danni provocati a tende da sole, vetrate e pannelli situati all’esterno dell’unità abitativa. Se si desidera, infine, è possibile richiedere una forma assicurativa riguardante anche un garage o una pertinenza della casa che sia estendibile alla medesima locazione immobiliare secondo il contratto vigente. In questo caso, è necessario che la copertura assicurativa sia stipulata per la suddetta tipologia di danni.
Detrazione assicurativa immobiliare: come richiederla?
Se sei arrivato a leggere fin qui è molto probabile che tu abbia la possibilità di portare a termine la tua richiesta di agevolazione assicurativa; il modello da compilare è il canonico 730 annuale – in particolar modo le righe da E8 a E10, – il quale deve essere corredato dalle correte informazioni inerenti alla tipologia di assicurazione abitativa stipulata nell’anno precedente alla richiesta di detrazione. Cosa significa? Per la richiesta del beneficio immobiliare 2019 si deve essere in possesso dell’assicurazione necessaria a partire dal 1 Gennaio 2018.
Rimborso assicurazione immobiliare: le eventualità escluse dalla Legge di Bilancio
Come abbiamo già avuto modo di riferire, è bene prestare particolare attenzione alla tipologia di assicurazione che viene applicata nell’anno corrente all’immobile di proprietà; questo perché sono presenti specifiche esclusioni riguardanti alcune caratteristiche di fabbricazione che non vengono incluse nella detrazione fiscale. Per quanto riguarda l’assicurazione in caso di eventi sismici, ad esempio, non vengono messe in garanzia le unità abitative con struttura portante in muratura, acciaio e cemento armato che non siano state danneggiate da precedenti eventi sismici dimostrabili. Di conseguenza è bene muoversi in tempo per fare richiesta dei documenti necessari per il completamento della procedura (circolari/risoluzioni dell’Agenzia delle Entrate.)
Per questo motivo, se sei interessato a portare a termine la domanda secondo le tempistiche specifiche, puoi visionare le informazioni presenti sul sito ufficiale e le clausole riportate dalla tua agenzia assicurativa, la quale sarà sicuramente informata dei dettagli tecnici che permettono d’inoltrare la domanda di beneficio fiscale. Affidarsi con consapevolezza ai professionisti del settore, inoltre, permette di stipulare una polizza assicurativa che sia perfettamente in grado di garantire le specifiche minime per l’inoltro della richiesta. La scorsa Legge di Bilancio, dunque, ha saputo investire sulla tranquillità e sulla fiducia che i cittadini rivestono sulle propri unità abitative; passi importanti che è bene conoscere per valorizzare al meglio la propria esperienza di vita domestica.
Conclusioni: conviene sottoscrivere una polizza assicurativa o chiederne il rimborso?
La decisione statale è stata sicuramente vincente visti i dati riportati negli ultimi mesi dall’ANIA – l’Associazione Nazionale delle Imprese Assicurative – che ha segnalato come solo il 2% delle unità immobiliari con contratto di locazione sia effettivamente coperto da un’assicurazione contro danni atmosferici. I dati sono allarmanti se comparati al 78% degli immobili collocati in zone a rischio medio-alto di terremoti e alluvioni. L’incentivo nazionale, dunque, è appositamente pensato per valorizzare la sottoscrizione di garanzie che possano tutelare favorevolmente i cittadini e le loro proprietà primarie; il nostro consiglio è quello di informarti il prima possibile presso un’agenzia immobiliare di tua fiducia, in modo tale da scegliere la polizza più adatta alla tua abitazione.